Corsi liberi speciali AFAM per Giovani Talenti
Il Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena, secondo quanto previsto dall’art. 5 del D.M. 382 dell’11 maggio 2018, pubblicato sulla G.U., Serie generale, n. 256 del 3 Novembre 2018, organizza Corsi liberi speciali “al fine di valorizzare e favorire la formazione accademica di giovani studenti che, pur non ancora in possesso dei requisiti di cui all’articolo 7, comma 1, del D.P.R. n. 212 del 2005 necessari per l’accesso ai corsi accademici, siano dotati di particolari e spiccate attitudini e capacità artistiche e musicali e con acquisita e verificata preparazione tecnica, pari o superiore ai requisiti minimi richiesti per l’accesso ai corsi accademici di primo livello”.
Per stabilire l’effettivo possesso di tali requisiti è prevista una sessione separata dell’esame d’ammissione al Triennio Ordinamentale. Il livello di competenza esibito dal “giovane talento” deve essere comunque almeno pari a quello che i programmi prevedono per l’ammissione e la sua età compresa fra i 12 e i 15 anni, in quanto ai maggiori di anni 15 si applica già l’art. 7, comma 3 del D.P.R. 212 del 2005, con possibilità di ammissione diretta ai Trienni ordinamentali e attesa del conseguimento della Maturità per il rilascio del Diploma Accademico.
I Corsi liberi speciali AFAM per Giovani Talenti afferiscono ai settori disciplinari dello strumento, della “Teoria, ritmica e percezione musicale”, dell’”Armonia e analisi” e della “Storia della Musica”, organizzandosi come corsi individuali o di gruppo in fasce orarie compatibili con la contemporanea frequenza di altra scuola (comma 2, lettera b). Pur essendo i contenuti affini a quelli previsti per i corsi di Triennio ordinamentale, le metodologie didattiche dovranno essere adeguate all’età dei discenti (comma 2, lettera c) e la durata dei corsi potrà essere anche aumentata rispetto a quella prevista nel Triennio.
All’atto dell’iscrizione, verrà redatto un piano di studi personalizzato da parte di una Commissione Interdipartimentale che terrà conto delle caratteristiche dell’allievo, del suo percorso di studi pregresso e della sua situazione scolastica, la stessa commissione definirà le modalità per il riconoscimento dei crediti e delle attività formative all’atto di una successiva iscrizione al corso accademico (triennio) come da dall’art. 5 comma 2/d del citato D.M. 382/2018.